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CEMS 67001:2025© - Circular Economy Management System -
lo Standard per il «Sistema di gestione dell'economia circolare»

Il primo schema di Certificazione dell’Economia Circolare integrabile con l’ESG-SDGs Rating:2022©  in Europa,

che ha consentito l’emissione delle prime Certificazioni, nella prima revisione, dal gennaio 2025.

CEMS 67001:2025©  – Circular Economy Management System – «Economia circolare – Sistema di gestione dell’economia circolare – Requisiti».

ABSTRACT

Questo documento ha l’obiettivo di fornire requisiti per l’adozione di un sistema di gestione di economia circolare e per la relativa verifica. Lo standard è utilizzabile ai fini della certificazione di terza parte e si rivolge a qualsiasi tipo di organizzazione, indipendentemente dalle sue dimensioni o caratteristiche. Il fine è strutturare in modo sistematico un insieme di requisiti basati sulle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (ESG – Environmental Social Governance) e sui sette pilastri fondamentali dell’economia circolare (approvvigionamento sostenibile, ecodesign, simbiosi industriale, economia dei servizi funzionali, consumo responsabile, estensione della vita utile dei prodotti, gestione efficiente del fine vita), accompagnando ogni fase del ciclo di miglioramento continuo.

INFORMAZIONI GENERALI SULLO STANDARD

Status: pubblicato
Ultima Rev. e Data di pubblicazione: Rev.00 del 2025.01.08 
ICS: Quality Management System
SCHEME OWNER : Angelo Freni & Partner STP

STORIA DELLO STANDARD

CEMS 67001:2025© nasce nel 2025 dalla necessità di raccogliere in un unico standard i requisiti che, un’Organizzazione deve rispettare per poter affermare, oggettivamente,  di aver consolidato l’economia circolare.
CEMS 67001:2025© è un insieme di requisiti descritti nel nuovo standard, che nascono dall’applicazione dello Standard ESG-SDGs Rating:2022©, che dopo cinque anni di validazione sul campo, ha dato luogo all’esigenza espressa dalle tante Organizzazioni Certificate, di orientarsi verso l’Economia Circolare.
I Soggetti che hanno sviluppato lo Standard e lo Schema di Certificazione (in qualità di SCHEME OWNER) sono Angelo Freni (Ingegnere) nel 2023-2024 ed Angelo Freni & Partner STP nel 2025 (CEMS 67001:2025©).

LO SCHEMA DI CERTIFICAZIONE

CEMS 67001:2025© è uno schema che mette in relazione un sistema di gestione condotto da un’organizzazione per migliorare le proprie prestazioni ambientali, economiche e sociali al fine di contribuire allo sviluppo di un’economia circolare, dettagliando requisiti:  
  • su come definire e raggiungere gli obiettivi identificati che costituiscono un valore aggiunto per l’organizzazione stessa e per le parti interessate;
  • su qualsiasi obiettivo di cambiamento promosso da un’organizzazione con lo scopo di far evolvere in parte o totalmente la propria attività verso un modello più efficiente nell’utilizzo delle risorse, limitando così l’impatto ambientale delle proprie attività, migliorando il benessere individuale.
Lo schema fornisce requisiti e raccomandazioni pratiche per l’avvio, la pianificazione, l’implementazione, la misurazione e la gestione adottando un approccio aperto e olistico. In particolare, definisce i vari passaggi che le organizzazioni devono seguire per garantire che il loro progetto contribuisca alla transizione verso un’economia circolare.

AUTORIZZAZIONE PER L’USO DELLO SCHEMA  

Le attività di valutazione della conformità a fronte dell’CEMS 67001:2025© , sono affidate agli Organismi di Certificazione (OdC) autorizzati dallo Scheme Owner (1) e con i quali lo Scheme Owner (1) abbia definito un accordo specifico.
Per informazioni: info@angelofreni.it 
(1) Scheme Owner/Proprietario dello schema (SO): il proprietario dello schema è l’organizzazione identificabile (Angelo Freni & Partner STP) che ha istituito il CAS (Schema di valutazione della conformità: CEMS 67001:2025©) ed è responsabile della progettazione del CAS.

Che cos’è l’economia circolare?

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.

In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile con il riciclo. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.

I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”. Il modello economico tradizionale dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali e energia facilmente reperibili e a basso prezzo.

Quali sono i vantaggi?

Grazie a misure come prevenzione dei rifiuti, ecodesign e riutilizzo dei materiali, le imprese europee otterrebbero un risparmio e ridurrebbero nel contempo le emissioni totali annue di gas serra. Al momento la produzione dei materiali che utilizziamo ogni giorno è responsabile del 45% delle emissioni di CO2.

La transizione verso un’economia più circolare può portare numerosi vantaggi, tra cui:

1) riduzione della pressione sull’ambiente;

2) più sicurezza circa la disponibilità di materie prime;

3) aumento della competitività;

4) impulso all’innovazione e alla crescita economica (con un aumento del PIL dello 0,5%);

5) incremento dell’occupazione – si stima che nell’UE grazie all’economia circolare potrebbero esserci 700.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030.

Con l’economia circolare i consumatori potranno avere anche prodotti più durevoli e innovativi in grado di far risparmiare e migliorare la qualità della vita. Ad esempio, ricondizionare i veicoli commerciali leggeri anziché riciclarli potrebbe portare a un risparmio di materiale per €6,4 miliardi all’anno (circa il 15% della spesa per materiali) e €140 milioni in costi energetici, con una riduzione delle emissioni di gas serra pari a 6,3 milioni di tonnellate.

Questo standard contribuisce ai seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs):